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ENDOMETRIOSI INTESTINALE
Definizione
L’endometriosi è una malattia cronica, originata dalla presenza anomala di tessuto che normalmente riveste la parte interna dell’utero (endometrio), in altri organi contenuti all’interno dell’addome. Nel caso in cui tale tessuto si localizzi a livello dell’intestino, si parla di endometriosi intestinale.
Epidemiologia
- Si stima che circa il 10% delle donne in Europa sia affetto da endometriosi e che dal 30% al 40% dei casi di infertilità femminile sia dovuto a endometriosi; in Italia le donne con diagnosi conclamata di endometriosi sono almeno 3 milioni.
- Percentualmente circa il 20-30% circa delle pazienti è affetta da endometriosi intestinale; la maggiore incidenza (70-90%) si registra nel retto e nel sigma, meno frequentemente sono coinvolti l’appendice e cieco. Infrequente la localizzazione ileale (in genere ileo terminale) ed ancor più rare, seppur riportate in letteratura, sono le localizzazioni digiunali e gastriche.
Sintomi
Poiché l’endometriosi è la presenza di tessuto endometriale in altri organi addominali, la presenza di sintomi è correlata al ciclo mestruale.
I sintomi più comuni sono:
- sanguinamento cronico
- infiammazione pelvica e quindi dolore pelvico
- dolore ovarico intermestruale
- dispareunia (dolore durante la penetrazione per presenza di tessuto a livello vaginale)
- infertilità
- aborti spontanei
- diarrea
- colite
- gonfiore addominale
- periodi di stitichezza alternati a periodi di diarrea
- dolore all’evacuazione
- rettorragia
- sintomi da occlusione intestinale (nausea e vomito e assenza di evacuazione di gas e feci)
Diagnosi
La diagnosi si avvale di:
- una attenta anamnesi della paziente, sulla base dei sintomi nonché dell’andamento del ciclo mestruale. Nel sospetto di endometriosi del retto, potrebbe essere indicata l’esplorazione digito-rettale per valutarne la presenza.
- indagini strumentali:
- Ecografia addominale e transvaginale: permettono di valutare la presenza di endometriosi
- Risonanza Magnetica Nucleare dell’addome: permette di valutare l’infiltrazione della parete nel caso di invasione di altri organi addominali
- TC (Tomografia Computerizzata) dell’addome
- Colonscopia: permette di escludere la presenza di tumore del colon e di escludere un’infiltrazione della parete colica a tutto spessore da parte dell’endometriosi
- Clisma Opaco (poco richiesto): permette di visualizzare eventuali distorsioni del disegno colico a causa di aderenze o della presenza di placche endometriosiche
Terapia
La terapia dell’endometriosi intestinale profonda è di tipo chirurgico con un intervento eseguito solitamente per via mininvasiva. Presso il nostro Dipartimento, grazie anche all’expertise degli operatori, l’intervento viene eseguito totalmente in laparoscopia, con resezioni di noduli endometriosici intestinali oppure, quando necessario, con la resezione del segmento colico interessato. Nello specifico, la resezione del colon trova indicazione nei casi di endometriosi sintomatica (la rettorragia può rappresentare l’infiltrazione a tutto spessore della parete del colon) oppure nei casi di sintomi da occlusione intestinale, in ci si rende necessario un intervento chirurgico d’urgenza. Nei casi non complicati di endometriosi, esistono diverse terapie farmacologiche che permettono di controllare adeguatamente la malattia.